SportAbility: APPlicazioni di pedagogia speciale (S-App) è la tappa finale del percorso “Wellbeethon: la Maratona del Benessere”, il primo hackathon organizzato dal DISTUM di Foggia dopo la chiusura imposta dalla diffusione del coronavirus. Nel corso dell’evento dedicato al benessere e tenutosi a Maggio 2022, 12 team di studenti hanno messo a punto la propria idea di servizio tecnologico innovativo, presentandolo di fronte ad una giuria di esperti. Il progetto vincitore, intitolato SportAbility, è stato poi “adottato” dal centro di ricerca Learning Science Hub, sito al DISTUM, risultando in un’app di servizi dedicata alle persone con disabilità.
Sportability nasce da un’idea di due laureati Unifg, Daniela Campanile, pedagogista, e Nicola Impagliatielli, tecnico di laboratorio. I due ex-studenti sono impegnati da tempo come volontari per l’associazione sportiva “Filosport”, che raccoglie le esperienze di diversi giovani professionisti per offrire servizi e conoscenze sul benessere psico-fisico, con un focus sullo sport. “Quest’idea ci è venuta nel momento in cui, come associazione sportiva, siamo entrati in contatto con il mondo delle disabilità e ci è stato spiegato che molto spesso riscontrano delle difficoltà nel trovare dei centri sportivi idonei, che abbiano anche personale qualificato” ci racconta Nicola in un’intervista rilasciata l’anno scorso, subito dopo il Wellbeethon. “Nel momento in cui abbiamo notato che c’era questa opportunità, questo evento organizzato dall’Università di Foggia, ci è subito venuto in mente come poterlo sfruttare al meglio, quindi potendo realizzare quest’app”.
Oggi Sportability, l’app ideata da Daniela e Nicola, è realtà. Studentesse e studenti, docenti e personale TAB saranno presenti all’evento di lancio dell’app, previsto per il 26 aprile, alle ore 14.30, presso l’Aula Magna “G. Cipriani” del DISTUM. All’iniziativa saranno presenti anche l’APS iFun, l’Associazione Straordinariamente abili e l’Associazione Italiana Persone Down – sezione di Foggia, nonché rappresentanti di società sportive del territorio. Dopo i saluti del Rettore eletto, prof. Lorenzo Lo Muzio, e del Direttore di Dipartimento, prof. Sebastiano Valerio, a moderare l’incontro interverrà la professoressa Giusi Toto, promotrice del Wellbeethon e coordinatrice del Learning Science Hub, assieme al prof. Luigi Traetta, docente di Pedagogia speciale e coordinatore del corso di specializzazione TFA Sostegno, e Domenico Monacis, ricercatore in Metodi e didattiche delle attività motorie, che discuteranno delle implicazioni attuali e delle future sperimentazioni derivate dalla pubblicazione dell’app.
L’evento avrà anche due ospiti d’eccezione: Carlo Baldassini, attore teatrale e speaker foggiano, nonché product manager per la SO.FIND. srl, attivo da anni nei settori dell’industria creativa e aziendale; Federico Dibennardo (alias @Strizzacervelli_), psicologo clinico e dell’apprendimento, nonché content creator di successo, con oltre ventimila followers su Instagram.
Tutte le informazioni sul Wellbeethon sono disponibili su www.unifg.it
]]>In questo contesto, Master Group e Alfred24 annunciano un accordo strategico finalizzato ad offrire un servizio più completo ai propri clienti nell’e-commerce italiano.
Grazie a questa partnership, i punti affiliati a Master Group si uniranno al network Alfred24 diventando punti di ritiro per i principali player del mercato, e non solo.
Inoltre, Alfred24 fornirà anche ai suoi 6.500 punti la possibilità di rivendere i servizi Master Group di KD cube tra cui: ricariche, servizi di pagamento (mav, rav, f24), SPID, servizi di ticketing, visure e certificati ecc. aumentando la pedonalità del punto vendita e incrementando le opportunità di business per entrambe le aziende.
Infine, questa partnership può essere vista come un modo per sostenere i corrieri e le piccole imprese che operano nell’e-commerce, offrendo loro una rete logistica più ampia e accessibile, migliorando la qualità dei servizi offerti e riducendo l’impatto ambientale delle consegne.
Tutto ciò rappresenta un importante passo avanti per il mercato dell’ecommerce italiano, poiché consente di ampliare una rete di punti di ritiro e di offrire servizi di logistica sostenibile alle piccole e medie imprese.
“Non vediamo l’ora di continuare a collaborare con Alfred24 e di offrire ai nostri clienti servizi sempre più innovativi e di alta qualità”, ha dichiarato il CEO di Master Group, Savino Novelli.
“Il nostro obiettivo è quello di creare un’esperienza di acquisto sempre più personalizzata e di alta qualità per i nostri clienti”, ha dichiarato il Co-Founder e Responsabile Marketing di Alfred24, Andrea Corrao. “Questa partnership con Master Group ci consente di offrire ai nostri clienti una rete di punti di ritiro più ampia e di integrare nuovi servizi presso i nostri punti vendita”.
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Alfred24 – hello-it@alfred24.com
Articolo inviato da:
Eleonora Pierini
Alfred24 Tech
eleonora.pierini@alfred24.com
https://alfred24.it/
Sono oltre 700 gli iscritti, tra universitari e studenti provenienti da diverse scuole del territorio: i partecipanti, divisi in gruppi di lavoro, vivranno un fitto programma di attività e momenti formativi, utili a stimolare creatività e problem solving. La challenge consisterà nel progettare un servizio o uno strumento innovativo per “sopravvivere alla vita universitaria”, come suggerisce la denominazione stessa dell’evento (Surv-hackathon). Un’occasione, dunque, per mettersi alla prova e riflettere, insieme ad un pool di esperti di vario settore, su resilienza, benessere psicologico e organizzativo, innovazione e progresso. Ad inaugurare i lavori, nel corso dei saluti istituzionali, il neo-eletto Rettore dell’Università di Foggia, Lorenzo Lo Muzio, le professoresse Giusi Toto, Isabella Loiodice e Daniela Dato, il professor Gaetano Serviddio, il Direttore del DISTUM, Sebastiano Valerio, il Direttore dell’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università dell’Arcidiocesi Foggia-Bovino, Don Bruno D’Emilio, e la Presidentessa del Consiglio degli Studenti, Emanuela Vocino.
Docenti e professionisti con competenze diversificate incontreranno e dialogheranno direttamente con ragazze e ragazzi presenti, nel corso di inspirational speech incentrati su: comunicazione digitale, social media, intelligenza artificiale, realtà aumentata, arte e innovazione tecnologica. Tra i docenti che motiveranno i processi creativi, interverranno Agostino Sevi, Giovanni Messina, Luca Grilli, Nicola Faccilongo, Stefania Fantinelli e Leonardo Palmisano, mentre un gruppo di coach selezionati tra dottorandi e giovani ricercatori fornirà supporto continuo agli “hackathoneti” nel corso delle ventiquattro ore. Ad arricchire la componente formativa e di mentoring, saranno presenti alcuni ospiti d’eccezione: il regista Giuseppe Alessio Nuzzo, il quale terrà un workshop sulla virtual reality per la sopravvivenza alla vita universitaria; il content creator Mirko Mastrocinque, star del gruppo comico dei Nirkiop, che parlerà di comunicazione digitale e promozione di contenuti sui social media; il gruppo Carbonium, composto da tre giovani startupper, con cui si discuterà di università e innovazione; l’informatico Pietro Monari, della S.r.l. modenese Ammagamma, organizzatore di un workshop su psicologia e intelligenza artificiale; il fumettista Giuseppe Guida, allestitore di un laboratorio di digital storytelling e scrittura creativa.
“Questo Survhackathon non si presenta solo come interessante sperimentazione didattica”, dichiara Giusi Toto, docente di Didattica e Pedagogia speciale e responsabile dell’evento “dal momento che pone le sue fondamenta su una ricca letteratura di riferimento nell’ambito della pedagogia sperimentale, ma anche del settore informatico ed economico. Si tratta anche di un’iniziativa che soddisfa la Terza Missione dell’Università, ovvero l’incontro con le realtà sociali e professionali del territorio”. Nel corso dell’Hackathon, infatti, saranno coinvolte diverse anime istituzionali e culturali locali: il catering offerto ai partecipanti sarà gestito dagli studenti dell’Istituto alberghiero “M. Lecce” di S. Giovanni Rotondo-Manfredonia; tra le attività serali d’intrattenimento per gli studenti, una sessione di performance teatrali a cura dell’A.C. Teatro dei Limoni di Foggia, una sessione di yoga notturno a cura di Rita Rinaldi (Dharma Studio Yoga) e dj-set con Michele Romano; lo psicologo Salvatore Iuso curerà, la mattina seguente, delle sessioni di esercizi psicologici. A seguito delle attività, nella mattinata del 31 marzo, il progetto più convincente sarà premiato da una giuria composta dall’imprenditore Carlo De Bellis, le docenti Giusi Toto e Manuela Ladogana e le dottoresse Rossana Muscio e Sara Perrella (Area Comunicazione dell’Unifg), oltre ad una rappresentanza di Confindustria.
Il programma completo del Survhackathon è disponibile sul sito www.unifg.it
Per maggiori informazioni sull’evento, consulta la pagina dedicata su Learningsciences.it, ascolta il podcast dedicato sulla Web Radio dell’Unifg o segui la pagina Instagram dell’evento!
Articolo inviato da:
Giusi Toto
Unifg
gyv.toto@gmail.com
La consacrazione artistica arriva, però, quando si affida all’etichetta discografica “Sorridi Music”, del cantante e produttore Jo Conti che riconosce in Forte le potenzialità di un cantautore neomelodico capace di toccare con la propria voce gli ascoltatori. Nel 2018 da finalmente vita al progetto a cui da mesi lavora: il suo primo album “È solo il mio pensiero”, contenente 8 brani composti interamente dallo stesso artista.
Da quel momento, complice la collaborazione con Sorridi Music, è una escalation di successi: seguirà l’anno successivo “Parlando d’amore”, altro Ep dove il cantautore tira fuori tutta la sua verve neomelodica esponendo la propria visione di musica, quell’amore che dà e toglie e che fa “sentire vivi”. Successivamente, nell’ottobre 2020 pubblica il suo terzo album ,“Ancora un altro passo”. Il lavoro contiene 5 brani inediti, 4 scritti da Gianni Luna e 1 curato interamente dall’artista. Ultimo lavoro a cui l’artista si dedica è il grande successo “Verso il vostro cuore”, album che contiene 5 brani composti dal maestro Gianni Luna.
Ora, Alessandro Forte rinnova la collaborare proprio con il suo autore principale, nonché mentore (come rivelato dallo stesso cantante), il maestro Gianni Luna, che, tra i diversi brani di Forte, ha anche curato “Sei bella”, uscito a gennaio 2020 all’interno dell’album “Parlando d’amore”, a cui l’artista tiene particolarmente perché dedicato alla moglie e alla figlia Alexandra.
Con “La stessa passione” l’artista vuole rendere omaggio all’amicizia, alla lealtà, alla felicità di cantare, di esprimere la propria arte avendo la possibilità di condividerla con un artista come il maestro Luna “che fa musica da una vita”: un rapporto saldo, cementificato nel tempo che, oltre ad avere realizzato dal punto di vista professionale straordinari successi, ha anche legato umanamente i due artisti in una amicizia unica e speciale:
“A stessa passione ce unisce stavote
Dint’e parole e sta bella canzone
Io e te simme na cosa sola
Mentre cantamme”.
Nonostante siano passati gli anni, nonostante si siano susseguite le collaborazioni tra i due, Alessandro Forte ed il maestro Luna dispongono ancora dello stesso “fuoco”, della “stessa passione”: due artisti, due amici ma soprattutto due professionisti sempre entusiasti nell’imprimere la propria voce, le proprie emozioni dalla penna al microfono.
Segue una breve intervista con l’artista, il quale si è mostrato entusiasta nel rispondere a qualche nostra curiosità:
– Allora Alessandro, raccontaci come nasce la tua passione per il genere neomelodico?
La mia passione per il genere neomelodico è esplosa subito, fin da giovanissimo: i miei ricordi di infanzia sono proprio legati a quella musica, quella cultura; ricordo ad esempio le giornate a casa o i viaggi in macchina, durante i quali i miei genitori ascoltavano artisti come Gianni Celeste. A loro devo tutto, tra le altre cose, anche questa mia passione: grazie ai miei genitori, ho imparato ad amare questo genere, approfondendo e immergendomi in una cultura unica come quella napoletana.
– A fronte di ciò, qual è l’artista con il quale sogni di collaborare?
Come dicevo, grazie a mia madre e mio padre ho conosciuto il genere neomelodico principalmente attraverso i testi di Gianni Celeste, è quindi evidente come miro ad una collaborazione con lui. Ma ad onor del vero, ho sempre nutrito un profondo rispetto ed ammirazione per l’autore della maggior parte dei suoi brani: Gianni Luna, con cui ho avuto la fortuna di collaborare già in passato. Proprio con il grande autore ho deciso di rinnovare una collaborazione e sono felice di annunciare che a breve uscirà un secondo duetto, “La stessa passione”, che spero riscuoterà successo come promette.
Tengo a precisare pubblicamente che molti dei miei brani sono scritti dal maestro Gianni Luna e se sto riscuotendo un buon successo il merito è anche il suo.
– Alle porte del nuovo anno, il 2022, cosa senti che rappresenta (e cosa ha rappresentato)per te la musica?
Ho sempre amato la musica in tutte le sue sfaccettature, dalla composizione al semplice ascolto giornaliero e ritengo che sia tra le cose più importanti della vita insieme alla mia famiglia. Io ho avuto la fortuna di unire le due cose: basti pensare che, quando nel 2020 mia figlia veniva alla luce, nasceva anche il brano a lei dedicato dal titolo “Sei bella”, anch’esso scritto dal maestro Gianni Luna e che rappresenta il brano fino ad ora che più amo del mio repertorio artistico.
– Parlaci allora del tuo ultimo singolo, rinnovi la collaborazione con il maestro Gianni Luna; con quest’ultimo lavoro cosa vuoi trasmettere al pubblico?
Il prossimo duetto con Gianni Luna parlerà proprio del piacere e dell’onore di cantare con un mostro sacro come lui; è difficile ad oggi, in un mondo come quello della musica, trovare persone come Gianni pronte a mettere tutto l’impegno per il proprio lavoro… spero che potremmo andare avanti con questa splendida collaborazione e che in futuro se ne presentino molte altre.
Ultima ma non per importanza, tutta la mia gratitudine a “Sorridi Music”, etichetta discografica di tutto rispetto, seria e professionale, ma soprattutto che ama il proprio lavoro e che mette gli artisti a proprio agio e al primo posto promuovendo il loro lavoro. Ci tengo a ringraziare l’intero staff, una vera famiglia, ma un ringraziamento speciale va tutto al suo direttore artistico Jo Conti, produttore discografico nonché grande amico.
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Per andare incontro a questi bisogni è stata creata NEURIA, un’applicazione mobile gratuita, capace di offrire rapide ed esaustive risposte a chi necessita informazioni sulla propria patologia neurologica. Ideata da Innoplexus AG, azienda tedesca leader nella ricerca e nello sviluppo di nuovi farmaci, NEURIA analizza tutte le informazioni presenti online e fornisce ai pazienti e ai loro cari (caregiver) risposte utili su possibili trattamenti da mettere in pratica al fine di preservare la qualità della vita il più a lungo possibile. Solo in Europa, infatti, malattie come Alzheimer, Parkinson e ictus incidono per oltre il 13% sugli anni vissuti in condizioni di salute non ottimale o di disabilità. Ciò significa che gli oltre 300 milioni di europei che convivono con una malattia neurologica perdono, giorno dopo giorno, anni di vita sana a causa di morte prematura o disabilità (dati al 2017).
NEURIA intende aiutare i pazienti e i caregiver che convivono con queste malattie a migliorare la qualità della loro vita, fornendo informazioni personalizzate sui possibili trattamenti e riportando risultati di studi clinici e opinioni di esperti. Offre, inoltre, l’accesso alle informazioni più recenti, accurate e su misura, prepara i pazienti a intraprendere conversazioni più efficaci con medici e specialisti e a considerare diverse opportunità di trattamento, e apre alla possibilità di partecipare a studi clinici con la speranza di migliorare la qualità della vita di chi soffre di queste patologie.
«Malattie come l’Alzheimer e il Parkinson sono troppo spesso stigmatizzate come semplici “sintomi della vecchiaia” –commenta il prof. Juergen Scheele, Chief Medical Officer di Innoplexus-. Per questo abbiamo ideato NEURIA: per sfatare questo “falso mito” e supportare le persone che vivono con malattie neurologiche dando loro la possibilità di vivere una vita normale il più a lungo possibile».
I pazienti affetti da patologie neurologiche, infatti, spendono una quantità significativa di tempo nella ricerca sia online sia offline di informazioni ad hoc riguardo la propria malattia; tempo, questo, che potrebbe essere speso diversamente facendo cose che amano o per migliorare la propria salute. Al momento dell’iscrizione a NEURIA, i pazienti o i loro cari rispondono ad alcune semplici domande che gli garantiscono la visualizzazione dei risultati rilevanti ed essenziali per la patologia di cui sono affetti. «Il nostro impegno è di cambiare il significato delle diagnosi neurologiche, dando ai pazienti e ai loro caregiver gli strumenti adeguati per ottenere il miglior percorso di trattamento possibile» conclude il dr. Gunjan Bhardwaj, CEO e fondatore di Innoplexus.
INFORMAZIONI SU NEURIA:
NEURIA è un’applicazione mobile gratuita sviluppata per i pazienti che soffrono di malattie neurologiche per offrire informazioni su potenziali trattamenti, oppure per riportare risultati di studi clinici o opinioni di esperti relativamente al profilo della loro malattia. L’applicazione utilizza l’intelligenza artificiale brevettata di Innoplexus AG, leader nell’ideazione e nella produzione di farmaci e di tecnologie sanitarie, per scansionare oltre il 95% di internet e per analizzare centinaia di terabyte di dati scientifici strutturati e non strutturati, pubblici e proprietari, in tempo reale, aggiornandosi costantemente dai registri ufficiali, dai siti di approvazione dei farmaci e dai database di sperimentazione clinica. Le informazioni estratte vengono poi curate da un team umano di esperti. NEURIA è stata fondata nel settembre 2021 da Innoplexus AG e ha sede a Eschborn, in Germania. L’app è attualmente disponibile in Italia e Germania e a breve anche in altri paesi europei.
Press Contact: Xhoel Leka, +49.175-4365150 – xhoel.leka@neuria.app
Italian Media Representative: Stefano Morelli – +39.3355920810 – ufficiostampa@morellistefano.com
Articolo inviato da:
Nicolò Pollini
Neuria App
nikpollini@gmail.com
https://neuria.app/it/
Durante il quarto mese Hotwhynot.com ha visto una forte crescita nei suoi mercati e oggi registra un gran numero di nuovi utenti, sparsi in tutta Italia.
L’e-commerce HotWhyNot è nato solo sei mesi fa da un’intuizione di giovani che hanno deciso di investire in questo settore, affermando che per loro non si tratta di soli giocattoli erotici, ma di benessere personale e di dare gli strumenti giusti per conoscere a pieno il proprio e altrui corpo.
Uno dei responsabili afferma:<< l’idea di occuparci di benessere è qualcosa di affascinante, anche perché siamo certi di poter fare del bene a tutti, non solo con i nostri prodotti, ma anche attraverso una buona educazione sessuale, con l’aiuto di collaboratori ed esperti del sesso, che cercano di rispondere a tutte le domande e ai dubbi dei nostri utenti >>.
Negli ultimi mesi, l’acquisto di sex toys dedicati sia all’autoerostimo maschile che a quello femminile, ha registrato importanti crescite e tra quelli più venduti, i vibratori di Toyz4Lovers Lelo, Satisfyer, Dorcel.
HotwhyNot non è certo l’unico e-commerce di sex toys ad avere visto un netto incremento delle vendite. Tuttavia, la maggior parte delle persone che preferisce acquistare su HotWhyNot è per i vantaggi che ritrovano sia per l’acquisto di prodotti di altissima qualità, che per le spedizioni anonime e veloci, infatti i tempi rientrano tra le 24/48 ore.
Il cuore del successo – sottolinea il fondatore – è mettere al centro delle strategie aziendali il cliente, seguendolo dal momento della scelta fino a quando il prodotto arriva a casa.
Ma il cuore dell’azienda è l’assistenza clienti: “Veloce, efficiente e organizzata“, un vero e proprio punto di forza, in cui vengono instaurati rapporti di fiducia e continui con i propri clienti. HotWhyNot assicura ai suoi clienti un’assistenza continua nella fase di pre-acquisto, nella fase dell’acquisto, fino alla fase post-acquisto.
Articolo inviato da:
Marco ESPOSITO
CBDMANIA SRL
webmaster@hotwhynot.com
www.hotwhynot.com
Nasce quindi a Varese e a Bergamo una nuova scuola per imprenditori, che insegna a mettere il cliente al centro del nuovo marketing. Per davvero.
La moderna storia delle imprese, infatti, non è fatta di sole start-up.
Il mondo del lavoro sta mutando per tutti: dalla piccola e media azienda a conduzione familiare, che magari sta vivendo un passaggio generazionale, alle ditte che pensano a importanti cambiamenti di prodotto o di servizio. E, a tutto ciò, si aggiungono i liberi professionisti, imprenditori di sé stessi, che devono apprendere un modo nuovo di apparire ai potenziali clienti. Persino fare gli avvocati, i commercialisti, gli idraulici, i dentisti non è più come una volta.
È questo il target a cui si rivolge prevalentemente la Scuola Imprenditori 4.0 promossa dal centro formazione K.I.S.- Keep It Simple. A spiegarlo è il fondatore della Scuola, Andrea Anilonti, durante la presentazione dell’edizione 2022, accanto, tra gli altri, alla fondatrice di K.I.S. Valentina Fibbi. «Oggi, è sempre più fondamentale avere persone performanti con le giuste competenze in azienda», evidenzia Anilonti. Il percorso formativo prevede laboratori, occasioni di confronto e metodi pratici con l’obiettivo di fornire strumenti, tecniche e strategie per la corretta gestione aziendale.
Scuola Imprenditori 4.0 partirà il prossimo febbraio e si svolgerà a Bergamo e a Varese.
Per informazioni sulla Scuola Imprenditori 4.0 e su come ottenere il finanziamento è possibile contattare K.I.S. – Keep It Simple all’indirizzo e-mail info@keepitsimple.it o al numero 035 210543.
Articolo inviato da:
Giorgio Giorgetti
Scuola Imprenditori 4.0
giorgio.giorgetti@gmail.com
https://anilonti.it/scuola-imprenditori-4-0/
Il nome del sito è un riferimento ad uno dei parametri strutturali della doppia elica del DNA. Nella conformazione scoperta da Watson e Crick la doppia elica è destrorsa, ovvero la rotazione avviene da sinistra verso destra, e il DNA gira intorno al proprio asse con un passo regolare: il passo dell’elica.
Il logo è un omaggio alla cosiddetta “foto 51”. Si tratta di una delle immagini ottenute dalla scienziata Rosalind Franklin nel 1952. È stata ottenuta per diffrazione dei raggi X che proiettati attraverso un filamento cristallizzato di DNA hanno impresso su una carta sensibile alla luce l’immagine della sua struttura elicoidale. La “foto 51” ha permesso di determinare molti parametri strutturali del DNA: uno di questi è il passo dell’elica.
“Il passo dell’elica” è fondato e gestito da Francesco Marchetti. laureato in Scienze Biologiche con laurea magistrale in Biologia cellulare e molecolare e MSc in Forensic Science (Forensic Biology) conseguito nel Regno Unito. Ha fondato questo blog nell’ambito del corso online in Giornalismo Scientifico dell’Accademia Telematica Europea. Accanto alla passione per le scienze forensi coltiva quella per la poesia e, di recente, quella per il songwriting. Di lui si dice abbia un debole per la Gioconda e il colore del caffè.
Articolo inviato da:
Francesco Marchetti
Il passo dell’elica
info@ilpassodellelica.it
www.ilpassodellelica.it
Quantafuel sviluppa una tecnologia che sta contribuendo a risolvere il problema globale dei rifiuti. In collaborazione con partner dedicati, sono riusciti a raggiungere il duplice obiettivo di riciclare plastica di basso valore e gestire i rifiuti in modo sostenibile. E Busch Vacuum Solutions è uno di questi partner, in grado di fornire la tecnologia del vuoto necessaria per generare il processo di pirolisi, in grado di conferire una seconda vita ai rifiuti di plastica. Trasformando quasi tutti i tipi di rifiuti di plastica in carburanti e sostanze chimiche ecosostenibili, Quantafuel sta contribuendo in modo significativo a ridurre l’inquinamento e le emissioni.
Le due aziende sono legate da un rapporto di stretta collaborazione, Busch supporta Quantafuel nello sviluppo di un processo di pirolisi innovativo, che prevede la fusione di ogni sorta di rifiuto di plastica riciclata e la produzione di olio minerale dal gas di pirolisi. Lo stesso olio minerale si ottiene durante il processo di fusione. Le pompe per vuoto ad anello liquido DOLPHIN di Busch vengono utilizzate per il degassaggio durante il processo di pirolisi. Il gas viene quindi compresso per un ulteriore trattamento a valle, mediante la tecnologia del vuoto.
Questo processo innovativo rende il riciclo di rifiuti di plastica molto più ecologico. La soluzione di Quantafuel dà valore ai rifiuti di plastica, trattando la plastica usata come una risorsa preziosa e trasformandola in prodotti nuovi. Per questo motivo Busch ha conferito a Quantafuel il premio “Busch Innovation in Vacuum”. Hans-Christian Felde di Quantafuel ha ricevuto il premio presso la sede centrale di Busch Vacuum Solutions di Maulburg, in Germania, in occasione di una cerimonia ufficiale.
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